I rulli pressori SKF derivano fondamentalmente dai cuscinetti a due corone di rulli cilindrici a pieno riempimento. In alcuni casi, essi possono essere a quattro corone di rulli cilindrici, a pieno riempimento. L'anello esterno, di grande spessore, ha tre orletti integrali. Ha inoltre una superficie diametrale esterna molto resistente all'usura, di forma cilindrica, con smussi o raccordi alle estremità. L'anello interno è in due parti, ciascuna dotata di un orletto integrale, studiato in modo da sopportare i forti carichi assiali che si accompagnano ai carichi radiali. Gli O-ring inseriti in un'apposita scanalatura degli orletti dell'anello interno rendono il cuscinetto non scomponibile ed impediscono l'ingresso di sostanze contaminanti dall'esterno e la fuoriuscita del lubrificante.
Originariamente, i rulli pressori erano stati studiati per l'utilizzo sui forni continui degli impianti di sinterizzazione e pelletizzazione. Queste unità già pronte per il montaggio sono adatte anche per tutte le applicazioni in cui sono presenti carichi elevati e il senso di rotazione si inverte spesso, oppure vi sono velocità basse.
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